Questo articolo ha l’obiettivo di mettere in evidenza l’importanza della raccolta e dell’analisi dei dati, con un focus particolare su NC e reclami.
Marco Catalani, titolare di Res Nova Srl, società di consulenza di Latina, membro della rete Qualità 4.0 e partner di QSA.net per il centro Italia ci racconta infatti alcuni casi pratici in cui, attraverso Digitaliso, è stato possibile avviare processi di miglioramento con impatti economici significativi per i propri Clienti.
Pillole di storia: Dal dopoguerra in Giappone a Deming
Quando nel Giappone del dopoguerra si inizia a parlare di Qualità in maniera sistematica gli obiettivi erano particolarmente sfidanti. Un paese uscito sconfitto dalla guerra, con un tessuto industriale da ricostruire, dove le priorità su cui lavorare erano almeno tre:
1. Tempi di produzione e consegna più rapidi
2. Abbattimento dei costi di produzione
3. Aumento della Qualità dei prodotti
L’evoluzione di strumenti e metodi, ad opera dei grandi “guru” della Qualità fra cui è impossibile non citare Deming, ci porta ai giorni nostri, alle norme ISO ed alla visione di una “Qualità 4.0” nata nel 2018 da un gruppo aziende operanti nel settore della consulenza aziendale con focus sui sistemi di gestione a norme ISO. Una visione che vede la Trasformazione Digitale e l’ ”innovation management” al servizio della Qualità e dei Sistemi di Gestione.
Se è vero, come afferma Deming, che “senza dati sei solo un’altra persona con delle opinioni” nel XXI secolo è impossibile pensare ad un Sistema di Gestione per la Qualità privo di strumenti digitali in grado di favorire la raccolta, l’analisi e la gestione dei dati.
Primo caso Studio: l’aumento della disponibilità effettiva delle risorse
Il primo caso studio ha come oggetto l’aumento della disponibilità effettiva delle risorse tecniche e tecnologiche.
L’azienda oggetto dello studio è una media impresa operante nel settore della progettazione e della costruzione di manufatti e macchine destinate al settore delle industrie farmaceutiche.
L’azienda è certificata da tempo secondo lo standard ISO 9001 e ha contattato Res Nova per condividere i seguenti obiettivi aziendali:
• migliorare la tracciabilità e la condivisione delle informazioni attraverso la digitalizzazione della documentazione operativa e di supporto;
• coinvolgere in maniera proattiva tutto il personale aziendale nel Sistema Qualità;
• ottenere uno scadenziario automatico relativo alla gestione delle manutenzioni, delle tarature degli strumenti, della formazione del personale, alla gestione delle non conformità interne e sui fornitori, al fine di ottenere dati su cui ragionare per un reale miglioramento interno.
Il percorso di miglioramento che ne deriva non è automatico e necessita di un radicale cambiamento di mentalità da parte della direzione aziendale, a cui viene proposta una soluzione condivisa sviluppata su quattro punti:
1. Avvio di un programma di formazione dei «Process Owner» sulla norma ISO 9001:2015 e sugli Strumenti Avanzati per la Qualità propedeutici alla gestione del miglioramento;
2. Attivazione della soluzione in cloud Digitaliso per la gestione delle procedure condivise;
3. Avvio di un percorso di affiancamento per l’utilizzo di Digitaliso e di sostegno e feedback continuo su tutti gli operatori coinvolti nel progetto;
4. Raccolta dei dati e sintesi da sottoporre alla Direzione, informando i vari partecipanti al progetto dell’utilità fondamentale del loro ruolo in questo cambiamento epocale in azienda.
Il sistema di analisi dei dati digitalizzato con Digitaliso, che ha riguardato sia la gestione delle manutenzioni che quella delle non conformità, ha consentito di trarre conclusioni e di prendere importanti decisioni in merito agli impianti che hanno evidenziato problemi nel corso dell’anno e generando attività non preventivate.
Al fine di sensibilizzare l’imprenditore sulle perdite generate, sono state quantificati i problemi in ore uomo perse e ore macchina perse e si sono quindi stabiliti gli interventi da effettuare per rimuovere questi problemi, cosa che ha portato alla sostituzione di alcuni macchinari e al revamping di altri.
Processo di miglioramento e Non Conformità: il secondo caso studio
Il secondo caso studio riguarda un vero processo di miglioramento: la raccolta digitale delle Non Conformità per responsabilizzare e coinvolgere.
In questo caso si è analizzato un’azienda, sempre operante nel settore metalmeccanico, anche in questo caso già certificata ISO 9001 da tempo, che negli anni precedenti l’intervento non aveva mai registrato una Non Conformità e che nei primi 8 mesi di utilizzo di Digitaliso ne ha generate 60, fino ad arrivare a 300 in un anno e mezzo.
Analizzando le NC identificate è stato possibile rilevare la causa più profonda degli scarti generati nel reparto taglio, individuandola nelle informazioni errate provenienti dall’ufficio tecnico.
Si è scoperto così che l’ufficio tecnico era sottodimensionato, i carichi di lavoro erano impressionanti e che non era coordinato da nessuno; si è deciso, quindi, di rafforzare l’ufficio inserendo una nuova risorsa e formando al meglio quelle già esistenti, ottenendo un’importante riduzione delle Non Conformità già nel corso dell’anno successivo all’inizio dell’intervento.
Attraverso questi due esempi si comprende come molto spesso i costi si celano dietro a dati già disponibili in azienda. Dati che non vengono raccolti e non possono quindi trasformarsi in informazioni utili a prendere decisioni.
Per questo motivo occorre fare uno sforzo in più nel registrare questi dati e a maggior ragione la possibilità di farlo con strumenti digitali in grado di velocizzare l’inserimento e automatizzare l’analisi è la chiave di volta per il successo di ogni azienda.